Grazie non basta

Dott. Ziarelli Buon giorno ho preso parte al seminario della 50& Più Fenacom che si è tenuto a Firenze nei giorni scorsi. Alla fine della sua esposizione, che ho trovato chiara, completa, pregnante, esaustiva in ogni sua parte, ho avuto solo il tempo di stringerle la mano e farle le mie congratulazioni ma….tante sono le cose che le avrei voluto dire e tanti i temi che mi sarebbe piaciuto confrontare con lei. E’ impossibile uscire da tali seminari e non sentire di essere fortemente arricchiti e proiettati al buon fare. Il nostro meraviglioso cervello, come i piatti di una bilancia, non è facile poterlo avere in equilibrio. La difficoltà è proprio nel riuscire a trovare questo equilibrio…mi sento di avere una parte ds. molto attenta e sviluppata, creativa pronta a partire per nuovi progetti e che immediatamente parte e finalizza. Però forse mi faccio coinvolgere troppo dalle cose e non mantengo il distacco ‘razionale’……. Nei prossimi giorni acquisterò qualcuno dei suoi libri (tutti dai titoli così accattivanti) e spero di poter trovare le dritte per poter tenere in equilibrio il lavoro dei miei due emisferi. Mi auguro di avere l’opportunità di poter nuovamente seguire qualche suo seminario. Nel frattempo mi permetta di porgerle il mio più caloroso abbraccio, con il sentito ringraziamento per il suo apprezzatissimo intervento. Cordiali saluti e buon lavoro A presto

EMOZIONE

CARO DOTT. ZIARELLI, HO AVUTO L’OPPORTUNITA’ DI SEGUIRLA A ROMA NEL 2007 E A PADOVA L’ALTRA SETTIMANA E L’EMOZIONE DELLA SECONDA VOLTA E’ STATA SORPRENDENTEMENTE PIU’ INTENSA DELLA PRIMA. COMPLIMENTI. SE NE AVRO’ LA POSSIBILITA’, VERRO’ AD ASCOLTARLA ANCORA.

Niente di nuovo

Caro Ziarelli, niente di nuovo dal fronte orientale! Ti ho visto a Udine in un venerdì di aprile, in un periodo in cui la vita mi sta mettendo davanti a prove difficili. Oltre tutto, quest’anno compio 40 anni e, come per tutti, l’approssimarsi di questo evento spinge a bilanci, riflessioni su passato e futuro. Quale momento migliore per partecipare al tuo ‘In-certi del mestiere’? Ti ringrazio per il coraggio che hai, ringrazio la vita che mi ha dato l’opportunità di vedere che SI PUO’ FARE, nel senso che si può fare un lavoro bello ed edificante dando spazio alle emozioni, che non vanno riservate all’orario serale, ma che sono il sale della vita. So che non dico niente di nuovo, ma grazie davvero per le musiche, grazie per le immagini, grazie per la tua voce, grazie per il ‘te stesso’ vero che ci metti. Grazie anche per il tuo interesse per i giovani che ho letto dalle parole di laureandi e laureati della smile community, perchè i giovani hanno bisogno di credere che SI PUO’! (essere diversi dallo stereotipo)

Finalmente!

Egregio Dott. Ziarelli, non potevo evitare di comunicarle, visitando il suo sito, di aver avuto la fortuna di partecipare al più utile ed emozionante seminario che mi sia finora capitato.E per questo motivo un ringraziamento è quasi doveroso, visto che di persona mi sono limitata a farle i complimenti. Spero di vederne altri (da ospite). Un saluto ed un sorriso

Una folgorazione!

Lo so, ricevera’ migliaia di e-mail, lettere o altro in cui le comunicano che e’ stato fantastico, che e’ super,ecc. Mi aggiungo anch’io a questo coro; io mi occupo di lavoro all’interno dei Paesi Ue, sono solo un’eures consulente, non certo una super-mega-dirigente, magari famosa, anche se non mi lamento, posso viaggiare molto e soprattutto incontrare e COMUNICARE con gente di diverse culture, Paesi, ecc..arricchirmi e forse lasciare qulcosa a qualcuno.
Pero’ alzarsi presto di sabato, entrare in un posto sconosciuto e trovare “casa” non mi succede QUASI MAI… CHIARAMENTE lei veicola le informazioni in un modo spaziale, pero’ e’ ESATTAMENTE quello che sento e che provo io, che mi esprimo in modo sicuramente più banale e meno efficace.
GRAZIE x avermi fatto capire che, pur tra mille dubbi ed incertezze, e’ giusto provare a volare, quasi quasi mi ero detta: No, se quasi tutti si trovano così a proprio agio senza sogni e prove di volo, accontentandosi di sopravvivere e sono così a loro agio, PERCHE’ io mi devo sempre sentire DIVERSA e PRONTA a spiccare nuovi voli???!!!!
Beh piu’ che una mail x trasmettere le mie emozioni, sta diventando 1 romanzo…
Solo una domanda. MA UN UOMO COME LEI, E’ UNA PERSONA “RISOLTA”, o come diceva lo psichiatra a cui un po’ di tempo fa mi sono rivolta: la comunicazione rende schiavi e non liberi??!!
Grazie comunque!

Caro Dr. Ziarelli…

che sorpresa vedere che si e’ ricordato di inviarmi questo meraviglioso scritto! E’ proprio vero che le persone hanno la capacità di stupirti e di darti gioia anche con piccoli gesti, ma che assumono un grande valore per chi li riceve:
grazie ancora per ciò che ci ha donato durante il kick off .
A presto.

Intelligenza emotiva: Tesi di laurea

Caro Prof. Ziarelli, sto lavorando per la tesi e volevo ringraziarla ancora per il tempo che mi ha dedicato. Aver parlato con lei mi ha dato la possibilità di “scendere, per un attimo, nel pieno della foresta Amazzonica”, dove si può toccare con mano la bellezza della realtà e l’importanza dell’esperienza. E’ proprio vero, la prospettiva cambia! Lei mi ha davvero accompagnata lungo il fiume.
Grazie. Laura

Salve!!

Sono Anna, tesi sul Sorriso! 😀
Che dire,rientrata a casa ancora entusiasta per il suo incontro di questa mattina,ho sentito il bisogno di scriverle per ringraziarla ancora per l’ opportunità che mi ha dato invitandomi oggi! GRAZIE davvero di CUORE,e come le ho lasciato scritto nel resoconto che dovevamo compilare,ancora una volta ha vinto il SORRISO,quello che tutti i presenti che l’hanno ascoltata oggi avevano stampato sul viso uscendo da quella sala,˝giacche grigie˝ e non! E questo penso debba essere una grande soddisfazione per quello che fa! Lei dice che non ha nulla da insegnare, e sono convinta che sia proprio da questa grande umiltà che si possa imparare tanto! Un ˝piccolo pezzetto della mia storia˝ potrò dire sia stato scritto anche da Lei,con la sua penna colorata di emozioni!

A risentirci Presto,

Ho partecipato ieri pomeriggio al Workshop ”In-certi del Mestiere”:

desidero ringraziarLa per questo momento di appassionante coinvolgimento.
Non conoscevo il Progetto che tuttavia nel mio piccolo privato ho scoperto, per alcuni aspetti, aver spontaneamente cercato di applicare in varie circostanze.
Grazie per aver avuto il coraggio di proporlo con tale passione, competenza e serietà professionale perchè credo veramente abbia un enorme valore e sia una medicina per i nostri tempi soprattutto.
Mi scuso per averle “rubato” un po’ del suo tempo prezioso, ma desideravo testimoniarle quanto effettivamente abbiamo bisogno di risvegliare le nostre coscienze sopite.
In attesa di poter partecipare ad altri Workshop, leggerò le Sue pubblicazioni.
Buon lavoro.
Cordiali saluti.

Buonasera dott.Ziarelli

Ho partecipato oggi al suo intervento del quale ho apprezzato,oltre ai contenuti,la sua capacità espositiva di facile comprensione ed emotivamente coinvolgente. Da 10 anni ho lasciato volontariamente il ruolo di dirigente ed ho intrapreso la libera professione scoprendo,anche un po’ incoscientemente, il fascino dell’incertezza e nel Work Shop odierno non ho avuto che conferme sulla mia attuale filosofia di vita/lavoro.
Le sue metodologie mi hanno ricordato quello,tra i miei capi, che ha più inciso nella mia formazione manageriale e che ha raccolto le sue teorie in un romanzo di management che può essere scaricato gratuitamente al seguente indirizzo http://www.mkt.it/libro/libro-ebook.htm
Se avrà modo di leggerlo mi farebbe piacere conoscere un suo giudizio poiché,pur non essendone l’autore,lo sento molto mio.
Le sono grato per tutto e l’occasione mi è gradita per inviarLe un Caro Saluto

Caro Luciano

ho seguito il 12 Luglio a Milano il tuo workshop ˝Prove di volo˝ e vorrei ringraziarti per avermi(ci) regalato ancora una volta qualche ora di vera emozione. Ho partecipato per la prima volta ad un tuo workshop nel dicembre 2006 e da allora ad altri tre: pur non interagendo molto durante gli stessi (non sono molto abituato a condividere le emozioni anche se, seguendo i tuoi suggerimenti, sto cercando di migliorare) ognuno di questi ha lasciato dentro di me un segno che mi sto rendendo conto ha inciso sul mio modo di essere,sull’approccio verso le persone con cui interagisco quotidianamente e sul modo di affrontare e vedere alcune problematiche. Forse sarò banale ma ti assicuro che è più quello che mi è rimasto da queste quattro mezze giornate che quello rimasto da tante altre giornate di lavoro e/o studio spesso purtroppo troppo uguali l’una all’altra (ma forse, a ben guardare, l’essere uguali l’una all’altra dipende molto anche da noi e da come ci poniamo nei confronti di quello/i che ci circonda/no e di quello che ci succede…..). Ad ogni modo non voglio dilungarmi ulteriormente se non per dirti grazie ed arrivederci al prossimo workshop!

PS1: mi sono preso la liberta di darti del tu anche se di fatto non ci conosciamo ma mi sembra che il lei crei una distanza troppo grande per chi sa colpire sempre al cuore

PS2: al collega che ci ha detto di voler camminare per 15 giorni vorrei consigliare la lettura di un bellissimo libro di Enrico Brizzi intitolato ˝Nessuno lo saprà˝ che ho letto di recente e la cui lettura consiglio anche a te (ovviamente parla di un viaggio a piedi ma non voglio aggiungere altro per non rovinarvi il piacere della lettura). Se per caso sei in contatto con lui ti chiedo cortesemente di dargli questa indicazione da parte mia.

Caro Luciano,

a distanza di qualche giorno dal meeting aziendale del 25 giugno u.s., trovo il tempo e, soprattutto, il piacere di inviarti due righe di sentito ringraziamento e sincero apprezzamento per la professionalità, passione ed assoluta originalità che hanno caratterizzato il tuo intervento.
Preferisco farlo così…. con uno stile molto semplice, ma proprio perché credo che la semplicità sia sorella dell’immediatezza e della spontaneità.
Il tuo intervento ha contribuito in maniera significativa alla piena riuscita dell’evento che mi auguro, proprio nello spirito di chi dà con generosità, possa rimanere non solo nella mente, ma anche e soprattutto nel cuore delle persone che vi hanno preso parte. Un caro saluto ed augurio di buona estate.

Caro Dottor Ziarelli,

volevo soltanto mandarle ancora un cenno per ringraziarla della splendida presentazione al Principe Di Savoia.

Credo proprio sia riuscito a toccare il cuore e la mente di tutti ed io che conosco bene quell’ambiente so bene quanto sia difficile trascinare i miei colleghi sul terreno scosceso ed accidentato delle emozioni. Lei ha saputo farlo e l’energia che ha creato in quella sala e’ stata un grande regalo che ha fatto a tutti noi.

Quanto a me, ho provato personalmente un’emozione molto intensa. Non sono andato a vivere per due anni su una quercia ma ho comunque provato a spingere i miei limiti per vivere le cose in cui credo. E’ un esercizio che, a qualsiasi livello, per quanto sublime ha sempre alla fine un (significativo) cartellino del prezzo attaccato. Ma e’ un prezzo che vale comunque la pena di pagare. In qualche momento ho corso il rischio di dimenticarmene, le sue parole me lo hanno ricordato una volta e per tutte.

E quindi, grazie.

Dott. Ziarelli

Sono uno che, fra tanti, ha avuto la fortuna di assistere ad un suo workshop: lo scorso anno a Roma come ospite Vedior.
Lei mi ha fatto amare le gesta di Shackleton e indotto a leggere i suoi ispiratissimi libri.
Al tempo ero un giovane manager e ora sono un giovane imprenditore, che cerca di mettere a frutto il suo bagaglio costruito nel mondo della comunicazione in genere e della pubblicità in particolare.

La mia domanda è semplice e diretta.
Come posso far condividere ai mie due soci l’esperienza di un suo workshop, essendo in una fase di start-up e quindi non essendo ancora un’azienda che può darle un incarico?

La ringrazio sin da ora per l’attenzione che mi vorrà riservare.

Salve sono Antonella da Udine,

ho partecipato ad una sua conferenza circa tre mesi fa, l’evento mi è talmente piaciuto che ho letto anche i libri da lei pubblicati.Non saprei come definirla ma posso dirle con tutta sincerità che sono rimasta stupita, arrivata con diffienza all’incontro ne sono uscita CONQUISTATA. Vorrei portare le mie collaboratrici ad assistere ad una sua convention, quindi le chiedo se cortesemente mi avvisa tramite mail quando tornerà nuovamente in Friuli.

Luciano,

ti scrivo solo oggi perché sono tornato ieri notte da Parigi.
Volevo di nuovo ringraziarti per lo splendido contributo che hai saputo dare al nostro Management Meeting. Tutti noi addetti ai lavori eravamo più che convinti che il workshop” Endurance”, ma soprattutto la tua abilità, avrebbero fatto centro ma ti devo dire che siamo andati ben oltre le migliori aspettative (personalmente credo che la parentesi su Tex sia stata leggendaria) !
La cosa che voglio sottolineare é l’importanza del valore aggiunto che un intervento del genere sa portare all’economia generale di un evento, come quello nostro, che, per il taglio dato, era un’anteprima. Abbiamo veramente fatto breccia nei manager e ti ringrazio di nuovo per quanto hai fatto !

Ho intenzione di inserire altri workshop nel prossimo futuro e sarà veramente bello collaborare di nuovo insieme .
Per ora un caro saluto e buone ferie, quando ci andrai.
(a proposito inizia a spolverare la chitarra……)

Cordiali saluti,

Luciano,

Ri-ascoltandola ieri a Roma, la mia parte destra del cervello si è presa una bella rivincita sulla sinistra.
e questa volta, per mia fortuna , lei ( la destra ) non molla e da ieri mi ripropone complicità , sfumature , parole , tempi , sguardi , brividi.,
Come accennato anche in un mio intervento , ci sono tante affinità ( con le dovute proporzioni) tra l’avventura di E.H. Shackleton, il suo equipaggio ed il mio recente vissuto .

Ho lavorato in un Team stupendo per un Leader stupendo. Avevamo quasi raggiunto la nostra Antartide , ma a volte penso che forse SI l’avevamo anche raggiunta e superata senza accorgersene, tanto era bello il viaggio .

Ora eccomi qui sono come Perce Blackboro , unico sopravvissuto che racconta un sogno, un’illusione o una storia vera?

Il mio Shackleton tornerà a riprendermi , o forse è già tornato o forse è perfino già morto .
Ed io , sono ancora sullo scoglio o comodamente seduto a casa mia ?

Ebbene , fino a ieri mi sentivo perfino un poco patetico . Ora NO . Non Più

Ho capito che questa è la mia “Prova di Volo” ed intendo sognarla sempre e comunque.

Grazie ancora
Sinceramente

Luciano,

Sai che io non mi dimenticherò mai la tua telefonata di 3 o 4 anni fa quando, 22enne e appena laureata con una tesi su ˝La felicità come qualità gestionale nell’Human resource management˝˝, dopo averti scritto per avere alcune info sui tuoi lavori, tu mi hai telefonato invitandomi ad un seminario di smile a MI. E’ stata una sorpresa graditissima e mi ha dato moltissima forza e fiducia in me stessa. Sai, entrare nel mondo del lavoro con il cervello ancora fresco e un sacco di idee magari un po’ strane, è dura…Invece con te ho visto che tutto ciò in cui credo non solo è possibile, ma è anche EFFICACE.
Ti ringrazio ancora molto per quel momento e per la possibilità che mi hai dato.